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Conto termico 2.0

Il Conto Termico promuove interventi volti all'incremento dell'efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili, soprattutto per impianti di piccole dimensioni. I principali beneficiari di questo incentivo sono le Pubbliche Amministrazioni, imprese e privati, con la possibilità di accedere a fondi annuali pari a 900 milioni di euro.

Questo contributo statale, noto come Conto Termico, è limitato al 65% della spesa ammissibile sostenuta.

I soggetti privati, come persone fisiche, condomini e titolari di reddito di impresa, possono usufruire del Conto Termico per diverse finalità, tra cui la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con quelli dotati di pompe di calore, l'installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o l'integrazione dell'impianto di climatizzazione invernale, nonché la sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.

La richiesta di accesso ai meccanismi di incentivazione può essere effettuata direttamente dai beneficiari o tramite una ESCo (Energy Service Company). In caso di utilizzo di una ESCo, le Pubbliche Amministrazioni dovranno stipulare un contratto di prestazione energetica, mentre i soggetti privati dovranno sottoscrivere un contratto di servizio energia.

Procedura per accedere agli incentivi

Inizialmente, il soggetto responsabile è obbligato a effettuare la registrazione sul portale dedicato del GSE, accessibile nella sezione Area Clienti tramite il link https://applicazioni.gse.it.

Successivamente alla conclusione dell'intervento, il soggetto responsabile deve procedere con la presentazione della richiesta per ottenere gli incentivi presso il GSE (Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A.), utilizzando la sezione apposita disponibile sul sito www.gse.it.

Affinché la richiesta sia considerata valida, è necessario presentarla entro 60 giorni dalla data di conclusione dell'intervento, evitando di superare il limite massimo di 90 giorni dalla data dell'ultimo pagamento.

Il GSE, a titolo di liquidazione annuale degli importi dell'incentivo calcolato, procede con il versamento al soggetto responsabile tramite bonifico bancario. Per importi fino a 5.000€, l'erogazione dell'incentivo avviene in un'unica rata, mentre importi superiori vengono erogati in 2 o 5 rate annuali costanti, a seconda del tipo di intervento.

Tipoogie degli interventi attivabili

Gli interventi devono essere realizzati in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, ad esclusione di quelli in costruzione (categoria catastale F/3), dotati di impianto di climatizzazione.

Interventi e spese ammissibili

Sostituzione di Impianti di Climatizzazione Invernale: La sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti prevede l'installazione di nuovi impianti dotati di pompe di calore, sia elettriche che a gas, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria. Questo intervento comprende:

  • Smontaggio e dismissione parziale o totale dell'impianto esistente.
  • Fornitura, trasporto e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche.
  • Opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione conforme agli standard.
  • Sistemi di contabilizzazione individuale.
  • Eventuali interventi sulla rete di distribuzione, trattamento delle acque, dispositivi di controllo e regolazione, sistemi di estrazione e alimentazione dei combustibili, sistemi di emissione.
  • Opere e sistemi di captazione per le pompe di calore geotermiche.
  • Spese professionali connesse all'esecuzione dell'intervento.

Installazione di Impianti Solari Termici: L'installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o l'integrazione dell'impianto di climatizzazione invernale comprende i seguenti passaggi:

  • Smontaggio e dismissione parziale o totale dell'impianto esistente.
  • Fornitura, trasporto e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche.
  • Opere idrauliche e murarie necessarie per l'integrazione organica con le utenze.
  • Per gli impianti solari destinati anche alla climatizzazione, sono incluse le spese per i sistemi di contabilizzazione individuale, eventuali interventi sulla rete di distribuzione, trattamento delle acque, dispositivi di controllo e regolazione, e sistemi di emissione.
  • Spese professionali connesse all'esecuzione dell'intervento.

Sostituzione di Scaldacqua Elettrici con Scaldacqua a Pompa di Calore: La sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore prevede:

  • Smontaggio e dismissione dell'impianto esistente.
  • Fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche.
  • Opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d'arte dell'impianto di produzione di acqua calda sanitaria preesistente.
  • Spese professionali connesse all'esecuzione dell'intervento

Documentazione da allegare

Per richiedere la concessione degli incentivi, è necessario presentare la seguente documentazione:

  1. Richiesta di Concessione degli Incentivi (Modello 1):

    • Compilato secondo le regole applicative del D.M. 16 febbraio 2016.
    • Inviato unitamente a una copia fotostatica di un documento d'identità in corso di validità.
  2. Delega (Modello 4):

    • Nel caso in cui il soggetto responsabile abbia delegato un soggetto terzo per operare sul portale GSE in suo nome e per suo conto.
  3. Copia del Contratto:

    • Nel caso in cui il soggetto responsabile sia una ESCo che opera per conto di una Pubblica Amministrazione o di un soggetto privato.
    • Il contratto deve essere di rendimento energetico o almeno di servizio energia.
  4. Autorizzazione del Proprietario (Modello 8):

    • Nel caso in cui il soggetto responsabile non sia il proprietario dell'edificio o dell'immobile su cui è realizzato l'intervento.
  5. Fatture e Documentazione di Pagamento:

    • Devono essere caratterizzate dai seguenti elementi:
      • Riferimento al D.M. 16.02.2016.
      • Chiara descrizione della tipologia d'intervento incentivata.
      • Partita IVA del soggetto emittente beneficiario del pagamento e il nominativo del soggetto responsabile con codice fiscale e/o Partita IVA.
      • Devono essere intestate al soggetto responsabile.
      • La somma degli importi deve coincidere con la spesa totale consuntivata indicata nella scheda d'ammissione.

Attenzione! In aggiunta, sono richiesti altri documenti di carattere tecnico specifici per la tipologia di intervento, come specificato nella tabella 31 dell'Allegato 1 delle regole applicative del D.M. 16 febbraio 2016.

Le fatture devono essere contrassegnate con il riferimento al D.M. 16.02.2016, una chiara descrizione dell'intervento incentivato, la Partita IVA del beneficiario del pagamento, il nominativo del soggetto responsabile con codice fiscale e/o Partita IVA, e devono essere intestate al soggetto responsabile.

Le ricevute dei bonifici devono riportare il riferimento al Decreto Ministeriale del 16.02.2016, il numero della fattura con la relativa data, e la causale deve indicare la Partita IVA e il codice fiscale del beneficiario del pagamento e del soggetto responsabile. In caso di pagamento effettuato da un soggetto diverso dal soggetto responsabile, la causale deve riportare la frase: "pagamento effettuato per conto di... (nominativo e codice fiscale del soggetto responsabile)". Per ulteriori dettagli, è possibile consultare le regole applicative del D.M. 16 febbraio 2016 sul sito web del G.S.E.

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